Come pagare la marca da bollo nelle fatture elettroniche
In questo articolo ti spiegheremo come si paga la marca da bollo per la fatturazione elettronica. E’ necessario infatti collegarsi periodicamente al sito Fatture e Corrispettivi e pagarle online. Vediamo ora come fare. Ricorda che la marca da bollo può essere o meno addebitata al cliente inserendo l’importo “2” o “0” (zero) nel campo “marca da bollo”. In entrambi i casi però dovrai pagarla direttamente poi tu dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Per importi fino a 250€ in corso d’anno, il pagamento va fatto entro il 30 novembre di ogni anno.
Quando si pagano le marche da bollo sulle fatture elettroniche?
Cominciamo dalle scadenze. Le marche da bollo vanno pagate entro le seguenti scadenze:
(*) Se l’importo dovuto per il primo trimestre non supera 250 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 settembre. (**) Se l’importo dovuto complessivamente per il primo e secondo trimestre non supera 250 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 novembre.
Come si pagano le marche da bollo sulle fatture elettroniche ?
Le marche da bollo dovute sono calcolate in automatico sul portale “Fatture e Corrispettivi” –
Una volta entrati nel portale bisogna andare alla sezione “Consultazione” e scegliere “Fatture elettroniche e altri dati IVA”.
Selezionare poi “Pagamento imposte di bollo” dalla sezione “Fatture Elettroniche”. Le marche da bollo in due elenchi : A e B.
- Elenco A (non modificabile), che contiene gli estremi delle fatture correttamente assoggettate all’imposta di bollo (campo valorizzato a “SI” nel file con estensione .xml contenente la fattura elettronica) •
- Elenco B (modificabile), che contiene gli estremi delle fatture che presentano i requisiti per l’assoggettamento a bollo ma che non riportano l’indicazione prevista (campo non presente nel file con estensione .xml contenente la fattura elettronica).
L’elenco B può essere modificato più volte entro il termine previsto. L’Agenzia delle entrate procede al calcolo dell’imposta di bollo dovuta per il trimestre sulla base dell’ultima modifica trasmessa
In assenza di modifiche, si intende confermato l’elenco B proposto dall’Agenzia delle entrate.
Il pagamento viene eseguito semplicemente indicando sull’apposita funzionalità web del portale “Fatture e corrispettivi” l’Iban corrispondente al conto corrente intestato al contribuente, sul quale viene così addebitato l’importo dell’imposta di bollo dovuta.
In alternativa, il contribuente può versare l’importo dovuto tramite modello F24, da presentarsi in modalità telematica. I codici tributo da utilizzare sono i seguenti:
2521 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – primo trimestre
2522 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – secondo trimestre
2523 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – terzo trimestre
2524 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – quarto trimestre
2525 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – sanzioni
2526 – Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – interessi.
Per saperne di più leggi la guida dell’Agenzia.
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