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Il presente e il futuro del lavoro

Pubblicato da TaxMan il 30 Maggio 2018

Pronti per pagare le tasse??

 

 

 

Si avvicina il momento della dichiarazione dei Redditi 2018 per i contribuenti. Per il caso delle partite iva in regime forfettario, ai fini della dichiarazione redditi 2018 è necessario compilare il quadro LM e imposta.

 

Il quadro LM della dichiarazione redditi 2018 serve a determinare il reddito imponibile e l’imposta sostitutiva dei contribuenti in regime agevolato, che per il regime forfettario è del 5% per i primi cinque anni e del 15% per gli anni successivi.

 

Regime forfettario 2018: quale modello compilare

Ricordiamo che per le partite iva in regime forfettario va compilato il Modello Redditi Persone Fisiche PF, che va trasmesso telematicamente entro la scadenza del 30 settembre 2018.

 

Come si compilano i codici rigo? Vediamolo insieme. Ricordiamo che la app TaxMan vi aiuterà nella compilazione, fornendo i subtotali divisi per codice rigo che andranno inseriti poi nella dichiarazione.

 

Quadro LM

Innanzitutto va indicato

– Forfettario che svolge attività di impresa: barrare la casella “Impresa”;

– Forfetario che svolge attività da lavoro automi: barrare la casella “autonomo”:

– Forfettario che svolge attività sotto forma di impresa familiare: barrare la casella “Impresa familiare”.

In caso di più attività, indicare quella che produce i maggiori ricavi. Il reddito va indicato, come specificato nel report di TaxMan, nel codice rigo LM22. Vi basterà quindi inserire importo indicato da TaxMan in tale casella. Il reddito è determinato in maniera forfettaria in base alle informazioni che avete inserito nell’app. In particolare è determinato secondo il principio di cassa e viene calcolato in base al codice ATECO e ai contributi versati.

RICAVI*coefficiente redditività – contributi previdenziali versati= Reddito.

  •  Reddito = (ricavi o compensi x coefficiente redditività) – contributi previdenziali, quelli ad esempio versati all’INPS o all’INAIL.

Compilazione Rigo LM22?

  • Colonna 1: va inserito il Codice ATECO 2007.
  • Colonna 2: va ì indicato il Coefficiente di redditività;
  • Colonna 5: va indicato il reddito dell’attività, calcolato moltiplicando l’importo dei componenti positivi della Colonna 4, per il coefficiente di redditività della Colonna 2.

 

Righi da 34 a 39

Rigo LM34: reddito lordo, ossia calcolato sommando tutti i redditi delle singole attività. Nel caso la casella nella colonna 3 del Rigo L21 fosse barrata, allora va ridotto di un terzo.

Rigo LM35: indicare i contributi previdenziali e assistenziali versati nel 2017 come indicato nel report di TaxMan.

Rigo LM36: è la differenza tra LM34 e LM35, ossia il reddito netto.

Rigo LM39 va indicata l’imposta sostitutiva pari al 5% o al 15% dell’importo indicato nel Rigo LM38, se positivo.

 

Il quadro del calcolo imposta

Rigo 40: indicare i crediti di imposta da utilizzare per far diminuire l’imposta sostituiva dovuta, fino all’ammontare dell’importo indicato nel Rigo LM39. L’eventuale parte dei crediti eccedente, vanno invece inseriti negli appositi campi del quadro RN.

Rigo 41: riportare l’ammontare delle ritenute cedute dal consorzio;

Rigo 42: riportare il risultato della seguente operazione: (LM39 “Imposta sostitutiva 15%“) – (LM40, Colonna 11 “Totale crediti d’imposta”) – LM41 “Ritenute Consorzio”.

Rigo 45: vanno indicati i seguenti importi:

  • Colonna 1: importo acconti dovuti ma non versati alla data di invio del modello Unico, a fronte di specifici provvedimenti ufficiali che ne hanno sospeso il pagamento;
  • Colonna 2: riportare la somma degli acconti versati, ivi compreso l’importo indicato eventualmente nella colonna 1.
  • A tale proposito, si ricorda che per versare gli acconti, i contribuenti forfettari devono utilizzare i seguenti codici tributo F24: 1790 e 1791, primo e secondo acconto.
  • Rigo 46: va compilato solo se il risultato della seguente operazione matematica è con segno +:  LM42 – LM43 + LM44 – LM45. Tale saldo a debito, va versato utilizzando l’F24 con codice tributo 1792.
  • Rigo 50: i contribuenti nel Regime forfettario devono compilare solo la colonna 1, 2 e 3 nel caso in cui abbiano avuto perdite fiscali residui negli anni precedenti a quello di accesso al regime agevolato.

 

Il quadro RS:

I contribuenti nel Regime forfetario al fine di dichiarare i redditi erogati e versati senza operare la ritenuta alla fonte, sono obbligati a compilare il Prospetto quadro RS.

 

Istruzioni compilazione prospetto quadro RS:

  • Colonna 1: va inserito il codice fiscale di chi ha percepito il reddito;
  • Colonna 2: l’importo dei redditi di cui sopra.

Compilazione prospetto Quadro RS per lavoro autonomo:

  • Rigo RS379: n° dei giorni retribuiti a lavoratori dipendenti, collaboratori e apprendisti;
  • Rigo RS380: totale dei compensi pagati a terzi per prestazioni professionali e servizi relativi all’attività artistica o professionale del lavoratore autonomo nel regime forfettario;
  • Rigo RS381: indicare le spese per i consumi quali ad esempio le spese telefoniche e servizi accessori, spese energia elettrica, spese carburanti e lubrificanti autoveicoli.

 

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