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Pubblicato da TaxMan il 11 Gennaio 2024

Come aprire Partita Iva ONLINE Regime Forfettario 2024

Sei un professionista e vuoi aprire una partita iva online in pochi passi? Magari vuoi aprire una partita iva online in regime forfettario o ordinario? Non preoccuparti, questo post ti spiegherà come aprire una partita iva online, quanto dovrai pagare, cosa comporta. Quali sono i vantaggi, i costi e le relative tasse da pagare e soprattutto: quali sono le agevolazioni per chi decide di iniziare oggi con una partita iva agevolata in regime forfettario?

Come aprire la partita Iva
Aprire la partita iva online in regime forfettario è semplice, basta fare richiesta all’Agenzia delle Entrate. Compilando l’apposito modulo è possibile quindi fare richiesta. Oltre ai dati personali viene richiesto il Codice ATECO scelto e la data di inizio dell’attività. Per aprire la partita iva online si può delegare un professionista, ad esempio TaxMan consente di aprire la partita iva forfettaria online gratis per coloro che acquistano il pacchetto commercialista online a 169 annui. Oppure basta recarsi a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate ed aprire la partita iva gratuitamente. Una volta presentata la richiesta, vi sarà attribuito un numero di 11 cifre che vi accompagnerà per tutta la vostra attività di impresa o professionale.

Adempimenti ulteriori

Dopo aver aperto la partita iva online, sarà necessario procedere ad alcuni adempimenti. In particolare occorre iscriversi all’INPS o alla propria Cassa Previdenziale se esiste (ad esempio Cassa Forense, INARCASSA, Cassa Psicologi ecc.). Se sei un professionista, i tuoi adempimenti finiscono qui: puoi iniziare l’attività e fatturare! Se invece sei un commerciante o artigiano, ti aspetta un nuovo step burocratico: l’iscrizione in Camera di Commercio. L’Italia è un paese eccezionale, persino con la rivoluzione digitale, siamo riusciti a complicare le cose semplici. Ci si può iscrivere in Camera di Commercio solo digitalmente, ma la procedura è infernale. Prevede firma digitale, l’utilizzo di un software per il quale spesso bisogna impostare Mozilla a velocità compromesse, ecc. Uno scempio.

Cos’è la Partita Iva?
La partita iva non è altro che un codice che identifica la posizione di impresa o di lavoratore autonomo nei confronti dell’Agenzia delle Entrate.

Quando aprirla?
Riguardo all’apertura, non esiste una regola precisa. Infatti bisogna aprire la partita iva quando si intende svolgere con i caratteri di abitualità e autonomia, anche se non in via esclusiva, un’attività imprenditoriale o professionale. Si può mettere come data di inizio fino a 30 giorni prima rispetto alla data di invio della richiesta.

Quante tasse si pagano? Regime forfettario 2022.

Con la nuova Flat Tax è possibile fatturare fino a 85.000 euro annui e usufruire del regime forfettario. Per approfondimenti sui limiti leggi qui la nostra guida.

I soggetti che aderiscono al regime determinano il reddito imponibile applicando all’ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti il coefficiente di redditività diversificato a seconda del codice ATECO che contraddistingue l’attività esercitata . Una volta determinato il reddito imponibile, il contribuente forfetario applica un’unica imposta, nella misura del 15%, sostitutiva delle imposte sui redditi, delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP (che all’incirca equivalgono al 25-30%). Per le nuove attività, per i primi 5 anni, tale imposta viene ridotta al solo 5%.

Inoltre ai contribuenti che applicano il regime forfetario, è riconosciuto un consistente vantaggio contabile: sono infatti esonerati dagli obblighi di registrazione e tenuta delle scritture contabili, fermo restando l’obbligo di  conservare la documentazione richiesta per la dichiarazione dei redditi.

I soggetti forfetari poi non devono operare le ritenute alla fonte, pur essendo obbligati ad indicare in dichiarazione il codice fiscale del soggetto a cui sono stati corrisposti emolumenti senza operare, all’atto del pagamento, la relativa ritenuta d’acconto.

Infine i ricavi o i compensi percepiti da coloro che applicano il regime forfetario, non sono soggetti né all’IVA, né alla ritenuta d’acconto.

La permanenza di tale regime è garantita a tutti coloro che non superano determinate soglie di fatturato e che rispondono ad altri requisiti fissati dalla legge. Per maggiori info clicca qui la guida.

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