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Pubblicato da TaxMan il 9 Febbraio 2024

Aprire partita IVA online per Architetti. Forfettario 2024

Regime forfettario architetti

Sei un architetto e stai pensando di aprire la partita IVA nel 2024? Aprire la la partita IVA da architetto può essere una scelta conveniente, viste le nuove regole sulla flat tax. Il regime forfettario per architetti consente di aprire la partita IVA facilmente e di usufruire di una serie di vantaggi fiscali. Per maggiori informazioni sul regime forfettario architetti, puoi leggere la nostra guida qui.

Se devi aprire la partita IVA online come architetto e ti piacerebbe aderire al regime forfettario, leggi questo articolo.

I limiti del forfettario per Architetto

  1. Il limite di fatturato è confermato a 85.000 euro annui.
  2. Non è obbligatoria la fatturazione elettronica. Al contrario di quanto hai letto in giro infatti, è stato dato il via libera dall’UE all’introduzione dell’obbligo, ma non è ancora stata resa obbligatoria. In caso di modifiche ti avviseremo con una  notifica push sulla app. Puoi già emettere fatture elettroniche gratis con TaxMan.
  3. Non si può aderire se si ha un reddito lordo da lavoro dipendente o assimilato superiore ai 30.000 euro.
  4. E’ obbligatoria la fatturazione elettronica

Alcune altre cause di esclusione sono approfondite qui nel nostro articolo.

La scelta del codice ATECO

Ad ogni codice ATECO è assegnato un coefficiente di redditività utile al calcolo delle tasse. Nel caso degli architetti il coefficiente è il 78% del fatturato annuo.

Il codice ATECO adatto agli architetti è il seguente:

  • 71.11.00 – Attività degli studi di architettura.

Codice ATECO specifico per svolgere:

  • Attività di consulenza in campo architettonico: progettazione di edifici e stesura dei progetti, pianificazione urbanistica e architettura del paesaggio.

Per calcolare o simulare la tassazione di un architetto in regime forfettario, prova subito gratis la app TaxMan, il modo più preciso per simulare la tassazione. Dovrai selezionare il codice indicato e scegliere come cassa previdenziale INARCASSA. Ogni architetto è tenuto infatti all’iscrizione a INARCASSA.

Il calcolo della tassazione

Facciamo un esempio pratico di calcolo tasse:

Attività: Architetto

Coefficiente di redditività: 78%

Ricavi conseguiti: 60.000 euro

Contributi versati a INARCASSA: 5.400€

Reddito imponibile: 46.800 euro (60.000 X 78%) -5.400= 41.400

Imposta sostitutiva al 5%: 2070 euro (41.400X 5%)

 

Regime forfettario architetti: contribuzione

Come detto, gli architetti devono iscriversi a INARCASSA. Per calcolare la contribuzione è sufficiente scaricare la app TaxMan e fare una simulazione inserendo delle fatture fittizie.

Commercialista Architetto

Per fare la dichiarazione dei redditi e tenere sott’occhio la contabilità è sempre consigliabile affidarsi a un commercialista. Le opzioni online sono le più vantaggiose, con TaxMan che si posiziona come l’offerta con il miglior rapporto qualità/prezzo. Fare la dichiarazione redditi da ingegnere in regime forfettario con TaxMan costa infatti 169€.

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